Quest'anno spetta a tutti noi il compito di stabilire chi vorremo mandare al governo per la prossima legislatura.
Fin troppi ragazzi al giorno d'oggi sottovalutano questo diritto/dovere.
DIRITTO, in quanto ogni elettore ha la possibilità di scegliere a chi delegare il compito di amministrare lo stato;
DOVERE, in quanto ogni elettore "deve scegliere" ricordandosi che, non recasri alle urne, lasciare bianca la scheda o ancor peggio offendere l'istituzione stessa del voto con pasticci vari, cioè esprimere un "non voto" significa "non sciegliere";
Sia chiaro che non voglio dare alcuna indicazione di voto in questo intervento (che sarei per farlo?), il mio ambizioso obbiettivo è cercare di sensibilizzare l'elettorato giovanile che tendenzialmente "non sceglie" mentre dovrebbe rendersi conto che così facendo lascia migliaia di vecchietti che potrebbero lasciarci (pace all'anima loro) da un momento all'altro a decidere per il futuro che, a rigor di logica, dovremo sicuramente vivere NOI.
Questo riferimento ai vecchietti, non è un riferimento esclusimanete anagrafico, le persone politicamente vecchie sono quelle che ancora oggi vogliono che lo stato non progredisca, come sta avvenendo nel resto del mondo, e resti legato a chissà quali valori tradizionali.
Questo è un'anno fortunato per gli indecisi! :)
La scelta del voto è tutto sommato semplice, si deve sciegliere tra due precise concezioni del mondo, esattamente in antitesi.
Quindi il mio consiglio è semplice quanto banale, bisogna scegliere a che coalizione dare la propria fiducia, a seconda di quale delle due si avvicina di più alle proprie idee.
Spero davvero che tutti i lettori trovino questo intervento del tutto inutile in quanto hanno già le idee chiarissime e sanno già perfettamente che il
9 e 10 Aprile 2006 bisogna andare a votare, prima di tutto per noi stessi, che tutti assieme siamo l'Italia.... :) :):)